La Badia Ardenghesca, il cui nome ufficiale è abbazia di San Lorenzo al Lanzo, si trova nel comune di Civitella Paganico, nei pressi del torrente Lanzo.
La strada stretta e sterrata, soprattutto nell’ultimo tratto, attraversa una fitta vegetazione, fino ad arrivare alla Badia Ardenghesca, posto molto bello e interessante da un punto di vista storico, da vedere se ci troviamo in questo territorio.
L’Abbazia Ardenghesca è un antico monastero, fondato dalla famiglia degli Ardengheschi nel XII secolo (anno 1100) ed è un esempio di architettura romanica della Maremma. Sulla facciata della chiesa, sono ancora visibili alcuni capitelli con figure animalesche o mostruose molto interessanti. Nell’arte romanica gli animali mostruosi rappresentavano il male. Un’altra cosa importante sono le finestre della chiesa: bifore e trifore di chiara appartenenza gotica.
Il monastero era stato costruito lungo la “via del sale“ che da Siena, attraversando Paganico, arrivava a Port’Ercole.
Intorno al XV secolo (anno 1400), l’Abbazia fu abbandonata, gli edifici andarono in rovina e scomparvero quasi del tutto. Oggi l’edificio meglio conservato è la chiesa che è stata recuperata da restauri avvenuti nel 1967.
Badia Ardenghesca abbey, whose official name is San Lorenzo al Lanzo, is located in the town of Civitella Paganico, nearby the Lanzo torrent.
This is a must-see historical point-of-interest which is placed at the end of a narrow and unpaved street that crosses a dense vegetation. The monastery was built along the “salt road” that starting from Siena and through Paganico arrived in Porto Ercole.
The monastery, founded by the Ardengheschi family in the 12th century, is an example of the Romanesque architecture within the Maremma area. On its faade are still visible some capitals showing animals and monstrous figures, which in Romanesque art represented the manhood; the double and triple-arched windows have Gothic origins.
Around the fifteenth century, the entire abbey was abandoned and the buildings started their decay to until mostly disappearing. Today the best-preserved building is the church that was recovered from restoration in 1967.